Anziché applicare un singolo approccio terapeutico con tutti i suoi vantaggi e svantaggi se adottato in modo ermetico, in base allo specifico problema che ho difronte, utilizzo l’approccio che ritengo più adatto oppure solo alcuni aspetti di uno o più approcci, così che combinandoli in modo armonico possano portare al risultato desiderato.
In questo modo sono riuscita a costruire un percorso di base che viene di volta in volta adattato e integrato con le tecniche più idonee al singolo caso del paziente.
Tu sei una persona unica!
Nessun altro è come te, pensa come te, sogna come te.
Se oggi hai una difficoltà o un problema, sarà assolutamente differente in qualche piccola sfaccettatura da quello di chiunque altro.
È per questo che il mio metodo non può essere identico per tutti, ma si adatta a te, alla tua vita, ai tuoi bisogni e esigenze tenendo sempre in considerazione tutte le sfumature che ti contraddistinguono.
Ciò che sarà uguale è la struttura del metodo, studiato e corretto per renderlo sempre più efficace.
PRIMO INCONTRO
◉ Definisco e valuto la natura e l’entità del problema per cui mi hai contattato così da avere un quadro completo.
◉ Applicando la metodologia della “Terapia a Seduta Singola” (TSS) da me riadattata esclusivamente alle problematiche alimentari, da qui TSS-A (Alimentare), dopo aver definito il problema per cui hai chiesto l’incontro ed aver definito gli obiettivi da raggiungere, indaghiamo le risorse che hai a disposizione e le soluzioni che hai già provato a mettere in atto per cercare di gestire il tuo problema, ma che forse non sempre hanno funzionato.
◉ Ti informo di come andremo a lavorare negli incontri successivi così che tu possa stare tranquillo e avere sotto controllo il percorso che faremo.
◉ Ti assegno uno o più compiti a seconda del tuo specifico problema.
◉ Tra questi il “Report Psico-Alimentare”, uno strumento da me ideato in sostituzione
del classico diario alimentare, che non mi consentiva di valutare alcuni aspetti essenziali del problema.
A cosa serve il Report Psico-Alimentare?
Mi permette di osservare in modo dettagliato come si sviluppa il tuo problema, fornendomi un quadro dettagliato delle tue abitudini alimentari, e soprattutto dei meccanismi automatici cognitivi e comportamentali, che intervengono determinando il problema.
La compilazione di questo importantissimo strumento, mi permetterà di elaborare delle strategie su misura per te e quindi per risolvere il tuo problema.
SECONDO INCONTRO
In base a ciò che osservo nel Report Psico-Alimentare e quindi a quanto emerge:
◉ Rispetto a quanto emerge dal Report, ti formo sulla psico-educazione alimentare personalizzata che ti permetterà di comprendere l’importanza di un’alimentazione equilibrata, sia dal punto di vista psicologico che nutrizionale.
◉ Costruiamo una “rappresentazione grafica” del tuo problema, che ti permetterà di comprenderne meglio il funzionamento e il meccanismo che vi è alla base, in modo da renderlo più semplice da affrontare.
◉ Impari a costruire un’alimentazione regolare ed equilibrata che soddisfi i tuoi bisogni e tutti i tuoi sensi, che possa quindi soddisfarti il più possibile dal punto di vista fisico ma soprattutto psicologico, e che per questo ho chiamato “MangiaComeSogni”.
“MangiaComeSogni” consiste in una serie di suggerimenti psico-alimentari costruiti sulla base di quello che ti piacerebbe e desidereresti mangiare se il tuo problema non ci fosse.
Non ci saranno grammature, ti mostrerò come ti sarà sufficiente seguire “la regola del piatto” e le uniche unità di misura usate saranno le mani, le dita o al massimo il riferimento a oggetti, e soprattutto caomprenderai che non esistono cibi proibiti (se non in casi eccezionali come allergie o altre patologie).
◉ Indaghiamo i tuoi pensieri e comportamenti “sabotanti”, cioè tutti quei pensieri e comportamenti automatici che ti mantengono all’interno del problema e su cui dobbiamo intervenire, per fare in modo che non siano più un ostacolo al tuo cambiamento, in particolar modo al cambiamento delle tue abitudini alimentari e di vita. Andremo quindi ad operare una ristrutturazione cognitiva.
TERZO INCONTRO
◉ Mentre il primo incontro è uguale per tutti, dal secondo incontro il percorso si comincia a diversificare in base al problema o al motivo per cui mi hai contattata, per poi differenziarsi completamene dal terzo incontro in poi.
◉ Dal terzo incontro, i colloqui si distinguono non solo in base alle tue caratteristiche e necessità, ma soprattutto in base al tipo di percorso che hai deciso di intraprendere o più idoneo al tuo specifico caso: quello di coaching psico-alimentare o di psicoterapia alimentare.
◉ Insieme decidiamo (quindi con il tuo consenso) se inserire nel percorso altri professionisti che collaborano con me, per poter così raggiungere il tuo obiettivo o risolvere il tuo problema alimentare nel modo più efficace possibile.
Tra i professionisti che potranno se necessario intervenire, troverai:
Terzo incontro di coaching psico-alimentare
– Rivediamo insieme i contenuti del Report Psico-Alimentare per valutare come funziona l’alimentazione MangiaComeSogni, le eventuali trappole mentali ed emotive che innescano la fame nervosa o che ti bloccano impedendoti di seguire uno stile alimentare corretto e rimpostare la tua vita su nuove e più sane abitudini.
– Le abitudini alimentari che già segui o che ti verranno fornite nell’incontro di psico-educazione alimentare, se pur sane, da sole non sono sufficienti per raggiungere il tuo obiettivo. Per questo è necessario coinvolgere la mente e la gestione delle emozioni.
– Utilizzando le tue risorse e le tue potenzialità (tranquillo le troveremo insieme), ti assegno degli esercizi specifici che andranno a migliorare la tua autostima, l’autoefficacia e la tua motivazione, necessarie per raggiungere l’obiettivo che tanto desideri.
Quanto dura il percorso di coaching?
Il numero di incontri per il coaching psico-alimentare è circa 10.
Il Coaching psico-alimentare si rivolge a chi:
Terzo incontro di psicoterapia alimentare
– Rivediamo insieme i contenuti del Report Psico-Alimentare per valutare come funziona l’alimentazione MangiaComeSogni, se sono presenti eventuali cibi fobici o trigger (sui quali lavoreremo), pensieri e comportamenti sabotanti.
– Vediamo come sostituire questi pensieri e comportamenti con meccanismi funzionali alla risoluzione del tuo specifico problema.
– Per fare questo utilizziamo le tue risorse e le tue potenzialità (tranquillo le troveremo insieme) e ti assegno degli esercizi specifici (cuciti su misura), che ti permetteranno di lavorare sul tuo problema anche al di fuori degli incontri.
– Pianifichiamo insieme (si lavora sempre come una squadra) le procedure necessarie per affrontare tutti gli aspetti relativi al problema e a vedere come mantenere i risultati raggiunti, con l’obiettivo di renderti autonomo nel gestirlo.
– Il numero degli incontri varia in base allo specifico problema in questione e a come risponderai al trattamento, ma arrivati a questo incontro potrò indicarti quali saranno i tempi del percorso.
La psicoterapia alimentare si rivolge a chi: